"Musica di tamburelli fino all'aurora,
Il soldato che tutta la notte ballò
Vide tra la folla quella nera signora,
Vide che cercava lui e si spaventò".
Samarcanda, il brano scritto da Roberto Vecchioni nel 1977, ha ispirato il titolo di quest'opera. La figura si staglia su una luna piena bianca che fa leggere i lineamenti della Nera Signora e della sua falce (pretesto grafico utilizzato anche in un'opera successiva), dal nero che pervade la scena esce fuori solo il candore della sua pelle. Sarà solo falciatrice di anime o anche capace di risparmiarne alcune? Realizzata in digital painting nel 2012 col software Adobe Photoshop su iMac 27" e tavoletta grafica.
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